Il numero di persone che prediligono sorseggiare una ricca tazza di caffè americano, in sostituzione della classica tazzina di caffè espresso, sta aumentando notevolmente, anno dopo anno.
La maggior parte di queste persone, dopo aver passato del tempo libero in viaggio per il mondo, torna nel BelPaese, con la voglia irresistibile di gustare nuovamente una bella tazza di quel caffè americano che, prima di partire, giuravano di odiare.
Vero è che tale aumento di consumo dell’american coffee, è causato anche dalla moda, dai film e telefilm americani, nei quali sono rappresentati sprezzanti detective nell’intento di sorseggiare del gustoso caffè americano all’interno di un suggestivo bar locale, serviti da cameriere bionde, simpatiche e disponibili.
Così come il caffè espresso è da sempre uno dei simboli di Napoli e dell’Italia, così il caffè americano sta acquistando sempre più la forma del simbolo, del mito degli USA.
Differenze tra caffè americano e caffè espresso
La prima differenza tra il caffè americano ed il caffè espresso è rappresentata dal fatto che mentre il nostro amato caffè è ottenuto mediante l’ebollizione dell’acqua, la quale abbraccia la profumata miscela di caffè, il caffè americano è realizzato per effusione, esso altro non è che un infuso.
Il caffè americano è sicuramente meno forte e dal sapore meno intenso rispetto al caffè espresso. Anche per questo molti italiani lo considerano disprezzabile caffè annacquato.
Data la sua lieve consistenza ed il suo sapore meno aromatico e concentrato, il caffè americano viene servito in abbondanti tazze di caffè, tazze più o meno grandi quanto quelle che noi italiani siamo abituati a prendere la mattina per fare colazione con il nostro immancabile cappuccino.
Il caffè americano, anche se non ne conserva il sapore, l’aroma, il gusto, mantiene, invece, le stesse proprietà, gli stessi benefici e gli stessi rischi del caffè espresso. Quindi le differenze tra il caffè espresso ed il caffè americano risiedono nella preparazione, nella consistenza e nel gusto.
Ovviamente, la creazione di un sapore e di una consistenza diversa dal classico caffè espresso, è causata sopratutto dalla miscela del caffè americano e dalle sue differenze rispetto le miscele tradizionali.
Preparazione a casa del caffè americano
Se siete anche voi nostalgici del vostro viaggio, dei vostri spensierati momenti di vacanza passati e volete riassaporare tali momenti attraverso l’assunzione del vostro nuovo amico, il caffè americano, non vi preoccupate: la preparazione a casa del caffè americano è possibile e semplice.
Per prima cosa si deve acquistare la macchina adatta, boiler di tipo americano, reperibile presso i grandi supermercati o i negozi di elettrodomestici.
A questo punto, in relazione a quanto detto prima, dobbiamo trovare una miscela più adatta possibile e più simile possibile a quella normalmente utilizzata per ottenere il caffè americano. Si consiglia di adoperare una miscela di caffè arabico, caffè meno amaro e più acido, in modo da garantire il profumo e la freschezza della fragranza americana. Inoltre dovremmo cercare una miscela che presenti una macinatura ben più grande rispetto quella utilizzata per la moka e per il caffè espresso italiano.
Usando la miscela giusta e stando attenti alla giusta disposizione del filtro triangolare di carta, preparare a casa il caffè americano tramite l’utilizzo di un’apposita macchina, risulterà molto semplice. La procedura infatti è molto simile a quella compiuta per la preparazione della moka classica.
Un trucco per rendere il vostro caffè americano ancora più gusto risiede nel bagnare leggermente il filtro, bagnarlo giusto un poco, stando attenti a non romperlo.
Caffè americano istantaneo
In alternativa, è possibile ottenere un buon caffè americano anche attraverso le tecnologiche ed innovative miscele di caffè istantanei. Si consiglia di assaggiare il caffè americano istantaneo Nescafè RedCup. Bastano due cucchiaini della miscela, acqua calda e potrete gustare un delizioso caffè americano dalla preparazione a casa davvero semplicissima.