Preparato e bevuto in svariate modalità diverse, il caffè resta una delle bevande più amate e consumate nell’intero Globo terrestre.
Proprio a causa di questo suo grande consumo, sono nate ricerche, test e studi circa i rischi e benefici del caffè.
Già nel 1500, i saggi appartenenti al popolo dei Sufi Yemeniti, bevevano caffè, al fine di restare svegli, attivi e vigili durante il lungo processo di preghiere, mentre nel 1600, quando il caffè venne importato in Europa, esso aveva carattere medicinale.
Benefici del caffè
Il concetto di caffè è inevitabilmente legato a quello della caffeina, sostanza presente anche in bevande con il tè e la cioccolata ed in bibite a base di cola e guaranà.
La caffeina presenta svariate caratteristiche positive al funzionamento ed allo stimolo del corpo umano:
- essa porta benefici sulla stimolazione della secrezione gastrica e biliare (la buona digestione è uno dei benefici del caffè preso dopo i pasti, più conosciuto).
- Anche le funzionalità cardiache e nervose traggono benefici dal caffè e dalla caffeina, l’effetto energetico è anch’esso molto apprezzato dai bevitori della calda nera bevanda.
- La caffeina stimola anche il processo di smaltimento dei grassi, aumentando le quantità di calorie bruciate (il dimagrimento, altro beneficio derivante dal caffè).
- Il caffè riduce anche la sensazione di appetito.
Rischi del caffè
Ognuno di questi effetti benefici, se assunto caffè in quantità eccessive, può trasformarsi in un effetto più che negativo e rischioso per l’organismo. I benefici del caffè potrebbero tramutarsi in rischi del caffè.
Ad esempio una forte e continua secrezione gastrica e biliare può portare, a causa dell’elevata acidità dei liquidi e delle sostanze riversate nell’apparato digerente, al rischio di seri danni che riguarderanno l’intero sistema digerente. Proprio per questo è consigliato, a chi soffrisse di ulcera o gastrite, di assumere caffè solo in ben più che limitate quantità.
Secondo lo stesso principio, l’assunzione di eccessive quantità di caffeina può portare a tachicardia, insonnia, sbalzi d’umore, anemia e rischiosi quadri osteoporotici.
Anche l’effetto dimagrante può essere annullato, se compensato dall’aggiunta di zucchero o latte all’interno della tazzina di caffè.
Benefici delle altre sostanze presenti nel caffè
Al momento sono molte le altre sostanze presenti nel caffè, di grande importanza e rilievo,proprie di diverse caratteristiche e proprietà utili al nostro organismo, che sono continuamente studiate e testate all’interno delle complesse analisi, volte a scoprire i rischi ed i benefici derivanti dall’assunzione di caffè.
Ad esempio sono state scoperte sostanze proprie di capacità antinfiammatorie, antimutagene e antiossidanti, che contribuirebbero all’eliminazione dei radicali liberi.
Inoltre esistono teorie che accostano al caffè, anche benefici derivanti dall’azione di prevenzione di malattie quali il Parkinson ed l’Alzheimer.
Bere o non bere caffè?
Ovviamente, come per la maggior parte delle cose, anche nel caso dei rischi e dei benefici del caffè, la virtù è nel mezzo, il caffè, bevuto nelle giuste quantità può davvero portare benefici al nostro corpo ed al nostro benessere.
Ma quanto berne?
Secondo gli studi attuali, l’assunzione indicata giornaliera di caffeina per una persona sana è pari a 300 mg, ossia a 3 o 4 tazzine di caffè, a seconda della miscela usata per la preparazione.
L’assunzione di tali quantità di caffè non comporta rischi all’organismo, anzi porta un discreta quantità di benefici al nostro benessere.